“Come in” – la porta digitale delle Marche
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“Come in” – la porta digitale delle Marche

L’economia turistica delle Marche, il secondo asset di crescita e di sviluppo regionale, più di altri stato duramente messo alla prove da crisi economica, eventi sismici ed emergenza pandemica. Si tratta settore turistico che, seppure abbia conosciuto in questi anni un interessante processo di modernizzazione e di avvicinamento agli standard di accoglienza internazionali, resta ancora relativamente marginale, come dimostra l’esiguità delle presenze turistiche nelle Marche proveniente dall’estero. Limitare sostanzialmente le prospettive di crescita al solo mercato interno, senza riuscire ad agganciare i flussi di movimenti turistici provenienti dai paesi emergenti, significa rinunciare fin dall’inizio a spazi di mercato particolarmente interessanti.

Secondo il Presidente di Camera Marche Gino Sabatini I numeri raccontano, però, solo una faccia della medaglia. Il settore, infatti, è talmente complesso che anche i numeri positivi nascondono criticità. Per esempio la distribuzione della crescita dei flussi turistici è concentrata in poche destinazioni, e in pochi mesi dell’anno, nei mesi di giugno, luglio e agosto si concentra la gran parte degli arrivi e presenze totali, con un peso ancora troppo rilevante della stagione balneare. Vanno, dunque, messe in atto anche iniziative progettuali di destagionalizzazione e decongestionamento e ricorda che

La Camera fornisce prima assistenza e orientamento alle imprese per l’alfabetizzazione digitale e accompagnamento all’utilizzo degli strumenti della new economy come strumenti di innovazione per il rilancio, commercializzazione e marketing del nuovo concept; la partita dell’innovazione che portiamo avanti in prima persona, erogando i nostri servizi on lone, e al fianco delle imprese attraverso le attività del PID

Le prenotazioni marchigiane per l’estate 2020 sono state on line per 8 turisti su 10: attraverso i portali di prenotazione di settore (scelti dal 32,1% della clientela delle imprese ricettive marchigiane), per email (26,3%) o sul sito web della struttura (25% della clientela). Poche le prenotazioni telefoniche (15% della clientela, meno di quanto accade in media nel contesto nazionale), quasi assenti quelle tramite le agenzie di viaggi (1,6%).

Le Marche hanno tradizionalmente sofferto della mancanza di uno o più attrattori di chiara fama a livello internazionale e capaci di attirare naturalmente la domanda; occorre, pertanto, lavorare proprio per riuscire a creare alcuni percorsi o eventi in grado di caratterizzare l’offerta turistica regionale, puntando sulla valorizzazione delle caratteristiche del territorio (cultura, green economy, sport, salute, gastronomia) e cercando anche di destagionalizzare l’offerta che lungo la costa è inevitabilmente legata al mare e alla stagione estiva.

  • attivazione, attraverso interventi concertati e condivisi, di azioni per la valorizzazione degli attrattori (v. culturali – eventi, eccellenze produttive), in coerenza con il piano operativo e di marketing della Regione, con l’obiettivo di accrescere l’accessibilità e permeabilità (facilitare la fruizione territoriale con nuove modalità di racconto) degli attrattori
  • organizzazione di educational-tour ed azioni di incoming sul territorio con tour operator, imprenditori, giornalisti, blogger ed influencer (italiani ed esteri), valorizzando attrattori turistici regionali anche alternativi ai più classici
  • azioni di business match making attraverso organizzazione di b2b per le imprese della filiera turistica ed enogastronomica selezionate in base al prodotto turistico di specializzazione e di vocazione e in integrazione dei grandi Eventi culturali già individuati nel Piano Straordinario per la Promozione delle Marche
  • supporto organizzativo e assistenza alle PMI per la condivisione, la coprogettazione la partecipazione ad attività di incoming (di livello nazionale ed internazionale).

L’azione si concentra soprattutto sulla dimensione internazionale rispetto alla quale il brand Marche è ancora relativamente debole; operando in stretto coordinamento con la Regione per ottimizzare il potenziale economico e di business su alcuni paesi / mercati di riferimento, soprattutto a corto raggio (Francia, Germania, Monaco, Olanda, Belgio, Regno Unito, Svizzera, Scandinavia), ma anche a lungo raggio (Russia, Canada, Stati Uniti), che in questi anni hanno dato i migliori risultati.

Potenziare la qualità della filiera turistica, la seconda linea progettuale proposta, pone l’accento sulla tematica della sua diffusione ad un numero elevato di imprese. La qualificazione della filiera va legata a tre paradigmi che ormai costituiscono fattori imprescindibili di competitività:

  • il paradigma della sostenibilità ambientale
  • l’accessibilità
  • la digitalizzazione

Ed è su questo fattore che fa leva l’azione di Camera Marche che, alla misura prevista con il bando Promuovi il tuo Turismo, che consente alle imprese l’analisi gratuita della propria maturità digitale e il termini di partecipazione è stato prorogato al 30 settembre 2021, affianca questa del Bando OTIM.

Camera Marche, ricordiamo, è inoltre partner della Regione nella campagna promozionale che vede protagonista il ct della nazionale Roberto Mancini e che viene trasmesso durante gli intervalli delle partite dei Campionati Europei.

La Camera di Commercio delle Marche lavora per supportare l’offerta turistica del territorio e la sua capacità di essere promossa  e venduta professionalmente anche presso nuovi target di turisti (italiani ma anche, soprattutto stranieri). 

Uno degli strumenti a disposizione è la sviluppo di un sistema marchigiano di incoming che implica azioni per far crescere il sistema degli OTIM (così come individuati dalla Regione Marche). 

Il bando che Camera Marche ha messo a punto è pensato quindi per potenziare la capacità degli OTIM di costruire pacchetti e, soprattutto, promuoverli sui nuovi canali digitali (soprattutto in tempo di pandemia). 

Il bando ha incentivato: spese per consulenza strategica costruzione e promozione digitale pacchetti, spese per social e web marketing, spese per produzione multimedia promozionali, spese per siti ecommerce o marketplace. Al bando hanno aderito 26 operatori che oggi illustreranno i dati del comparto e l’incidenza del digitale su di esso.

I tour operator provengono da tutte le province marchigiane hanno presentato progetti legati al comparto bike, al turismo esperenziale (dal cooking ai laboratori linguistici) valorizzando ville, itinerari avventura, escursionismo. Ad illustrare i progetti degli OTIM, Francesco Scaramucci ed Emanuele Pintuini, rispettivamente Presidente Inside Marche live e titolare Urbino Incoming (Urbino) eVicepresidente Inside Marche Live e titolare di Movimondo ( San Severino marche).

Nelle slide allegate la sintesi degli dati da loro forniti,

La conclusioni sono state affidate al Presidente della Regione Francesco Acquaroli secondo il quale si è trattato di:

Una bellissima e valida iniziativa che promuove il digitale, semmai ci fosse stato bisogno di dimostrarne l’efficacia lo abbiamo visto durante la pandemia,  è una porta fondamentale da cui aprirsi al rilancio e allo sviluppo della promozione del nostro bellissimo territorio . Presentare la nostra offerta turistica è fondamentale perché finora il nervo scoperto per una promozione davvero efficace è stato proprio la carenza infrastrutturale, un gap cronico , cioè un vero e proprio  digital divide che non ci ha permesso di avanzare in questo settore e di imporci nei grandi circuiti. Questo è invece uno strumento importante per dare forza alle nostre opportunità e alla nostra offerta. E questa strada dobbiamo continuare a percorrere, soprattutto in vista delle risorse europee che riguarderanno lo sviluppo della digitalizzazione . L’invito è a concentrarci  sul digitale, ad acquisire competenze sempre più avanzate proprio per colmare questo gap con le nostre imprese marchigiane. Sono ottimista e orgoglioso di quello che stiamo facendo, certo c’è ancora tanto lavoro da fare, ma la strada imboccata della collaborazione  con la Camera di Commercio e la concertazione con gli Enti locali sono convinto  sia quella giusta. Nell’ambito di questa collaborazione si inserisce, tra le tante iniziative, quella legata alla promozione della nostra Regione con il CT Roberto Mancini che ci rende molto orgogliosi”.

7 Luglio 2021