Sicurezza a Lido Tre Archi: “Serve un presidio di polizia fisso”
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Sicurezza a Lido Tre Archi: “Serve un presidio di polizia fisso”

Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica riunitosi ieri in prefettura a Fermo ha affrontato la situazione del quartiere di Lido Tre Archi alla luce dei più recenti episodi occorsi in zona. E’ emersa la necessità di rinforzare il controllo con un presidio fisso di polizia nella zona, ripetutamente sollecitato da comitati di quartiere, a tal fine sarà inoltrata la richiesta, già peraltro a suo tempo segnalata al Ministero, di incrementare le risorse a disposizione della locale Questura.  Con la fine del periodo estivo, affievolendosi le necessità legate al controllo della movida che caratterizza il litorale nei mesi clou, sarà possibile disporre comunque di risorse aggiuntive per incrementare il controllo del quartiere.

La riunione è stata l”occasione per un bilancio dei servizi svolti, la questura ha effettuato due servizi straordinari di controllo settimanali con il contributo degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e le unità cinofile della Guardia di Finanza, per un totale di 43 servizi, e in tutti i fine settimana specifiche attività interforze di contrasto alla commissione dei reati e per la sicurezza dei cittadini, complessivamente 71 attività, oltre alla predisposizione di pattuglie di tutte le Forze di polizia presenti quotidianamente nel quartiere per la vigilanza di quel territorio. Dodici sono state le segnalazioni all’Autorità Giudiziaria, prevalentemente di etnia nordafricana, per reati di rapina, traffico di stupefacenti, estorsione, danneggiamento e lesioni.
Nel primo semestre dell’anno sono stati meno di 10 i reati quelli contro la persona ed analogo numero per quelli contro il patrimonio mentre i sequestri di sostanze stupefacenti, per i reati di spaccio o per la detenzione per uso personale, ammontano a 14. I carabinieri hanno realizzato circa 600 servizi dedicati controllando 3.500 persone. Il comitato ha rilevato a seguito di queste attività la quasi scomparsa di prostituzione e nomadismo.  Sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza (anche attraverso le unità cinofile antidroga), sostanze stupefacenti di varia tipologia nonché autovetture prive della necessaria copertura assicurativa. Si è provveduto, peraltro, alla contestazione di 18 sanzioni amministrative per il mancato rispetto delle prescrizioni finalizzate al contenimento della pandemia da Covid-19.

 Il sindaco Paolo Calcinaro ha parlato del processo di riqualificazione del quartiere con investimenti già in corso e altri in vista di essere avviati. Entro la fine dell’anno, infatti, saranno completate tutte le gare di appalto residue, in aggiunta agli interventi già effettuati che hanno riguardato l’estensione dell’illuminazione fronte nord e lungomare, la videosorveglianza, la realizzazione di uno spazio dedicato alle attività ricreative dei bambini, del campo di bocce, della pista di pattinaggio e della pista di skateboard. Già appaltata ed in previsione di inizio lavori, la realizzazione di una nuova palestra, i lavori per il miglioramento della pista ciclabile esistente, la realizzazione dei c.d. orti urbani, di un’area verde, del rifacimento del parco di via Aldo Moro, di un’area fitness outdoor.

28 Agosto 2021