Regione, prestiti fino a 10 mila euro per ristorazione, cultura e sport
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Regione, prestiti fino a 10 mila euro per ristorazione, cultura e sport

La Regione Marche interviene per sostenere la ripresa delle attività dei  settori maggiormente danneggiati dai provvedimenti inclusi nel DPCM del  3 novembre, soprattutto nell’ambito della ristorazione e  somministrazione e quelle legate alle manifestazioni culturali, di  intrattenimento e sportive. Le imprese di questi settori potranno  chiedere finanziamenti bancari con tasso totalmente rimborsato dal fondo  regionale per l’emergenza Covid-19.

A seguito dell’approvazione della  Legge 47, che riforma la Legge 13, la Giunta regionale ha dato il via al  nuovo strumento finanziario per le micro e piccole imprese dei settori  elencati. “Si tratta di un ulteriore intervento per oltre settanta  tipologie di attività che potranno contare sul sostegno regionale per  contrastare le perdite economiche imposte dalle restrizioni previste dai  vari Dpcm che si sono susseguiti – evidenzia il vicepresidente Mirco  Carloni, assessore alle Attività produttive – Mentre i cosiddetti decreti ristoro danno contributi per la perdita di fatturato, noi pensiamo a far ripartire al meglio l’attività delle imprese.

Tra questi  strumenti, abbiamo anche pensato al credito. La Regione ha predisposto  questo strumento per le imprese che stanno subendo pesanti penalizzazioni dal prolungamento delle restrizioni. Imprese già incluse nei precedenti provvedimenti di ristoro, che ora hanno la possibilità di  sommare le agevolazioni previste”. La legge regionale dispone uno  strumento di finanziamento bancario che prevede prestiti fino a 10 mila  euro, per una durata di 48 mesi, oltre ai 12 di preammortamento.

Il  tasso di interesse (TAN) non può superare il 2 per cento. Il contributo  regionale copre integralmente i costi del finanziamento, comprendendo  gli interessi e una quota minima di 50 Euro di spese accessorie  (quest’ultime da ripartire tra istituto di credito e Confidi). La  procedura di accesso assegnazione risulterà semplificata. Lo strumento è  già operativo.

5 Dicembre 2020