In centinaia ballano senza mascherina, la Polizia li scopre dai social
Notizie, Top News

In centinaia ballano senza mascherina, la Polizia li scopre dai social

Sul litorale fermano, nello scorso fine settimana, il titolare di una sala da ballo ha organizzato una serata alla quale hanno partecipato centinaia di giovani, la quasi totalità dei quali senza dispositivi di protezione delle vie aeree, che si sono scatenati nelle aree del locale creando assembramenti pericolosi per la salute loro e dei congiunti.  La serata è stata pubblicizzata attraverso i social ma proprio dalle immagini dei video dei balli postati dai partecipanti sono partite le attività della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura per individuare il locale nel quale si era svolta e per identificare alcuni giovani che vi avevano preso parte. Dopo essere stati rintracciati i ragazzi hanno confermato lo svolgimento dell’attività di ballo nel locale costiero che, come chiaramente dimostrato dalle immagini dei filmati circolati sui social, oltre ad essere in contrasto con le specifiche norme richiamate ha creato pericolosi assembramenti di persone quasi nessuna delle quali indossava la mascherina.

Acquisiti tutti gli elementi, il titolare ha ricevuto la prevista sanzione amministrativa, con somma raddoppiata per la recidiva specifica, ed il Questore della provincia di Fermo ha formalmente diffidato il titolare dell’esercizio dal proseguire l’attività vietata. In caso di reiterazione dell’illecito le norme prevedono, oltre ad elevate sanzioni amministrative, la sospensione immediata della licenza e, in caso di mancanza della prescritta autorizzazione comunale, ulteriori pesanti conseguenze amministrative per il titolare. Nell’ambito dei costanti e quotidiani controlli disposti dal Questore per la sicurezza e la salute dei cittadini, massimo impulso sarà ulteriormente dato alle verifiche sul rispetto dei divieti di assembramento, il contrasto alla movida ed alle violazioni delle disposizioni ancora vigenti per il evitare la diffusione della pandemia.

17 Luglio 2021