Il Gran Premio di Capodarco rinviato al 2021
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Il Gran Premio di Capodarco rinviato al 2021

Appuntamento al 2021. L’edizione n. 49 del Gran Premio Capodarco di
ciclismo, gara internazionale per Under 23, quest’anno non avrà luogo.
Una decisione sofferta ma che gli organizzatori hanno dovuto adottare
per i tempi tecnici necessari che non ci sono e per la mancanza dei
dovuti protocolli per disciplinare tali competizioni nel post emergenza
sanitaria.

L’annuncio questa mattina nel corso di una conferenza stampa, moderata
dal giornalista Roberto Cicchinè, alla Sala dei Ritratti di Palazzo dei
Priori di Fermo. L’edizione del 16 agosto 2020 dunque non ci sarà.
L’evento sportivo dell’estate fermana, che vede ogni anno migliaia di
spettatori affollarsi lungo il percorso per incoraggiare ed essere
vicini ai ciclisti, quest’anno dovrà osservare uno stop. “Obbligato
perché è impensabile poter correre la gara ad agosto, dopo questo
lockdown non ci sono certezze per questi eventi nonostante Ministero e
Coni stiano lavorando per delle linee guida” – dice in apertura
collegato al telefono RAFFAELE BABINI, DIRETTORE DI CORSA A CAPODARCO E
AL GIRO D’ITALIA.

“Una decisione sofferta ma saggia per mantenere integro il valore di
questa corsa –  le parole di LINO SECCHI, PRESIDENTE DEL COMITATO
REGIONALE MARCHE DELLA FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA – troppo breve il
tempo per mettere in piedi l’organizzazione”.

“Qualche mese fa non pensavamo affatto a quanto è successo poi – ha
detto il SINDACO PAOLO CALCINARO – Capodarco è una festa di popolo, è
un momento immersivo nella comunità. Gaetano e Simone Gazzoli mi hanno
subito informato e li ringrazio della sensibilità, con queste
condizioni tutti ci siamo resi conto che non ha senso correre il Gran
Premio Capodarco. Invito gli organizzatori a cominciare subito a
lavorare per l’edizione del prossimo anno, un’edizione che dovrà essere
unica, da ricordare”.

“Non mi sembra vero e non ci dormo la notte – le parole di GAETANO
GAZZOLI che con Simone Gazzoli e Adriano Spinozzi organizza ogni anno
l’evento. Ho interessato anche la Regione. Senza tempi tecnici e senza
protocolli è impossibile ospitare atleti, famiglie e accompagnatori che
si ritrovano per questa festa all’interno della Comunità, il mondo
intero con le formazioni internazionali è rappresentato nel giorno
della gara e Capodarco con questa corsa concorre a promuovere la città,
il territorio, le Marche e l’Italia all’estero”.

Parla di momento di “lutto e di silenzio” MONS. VINICIO ALBANESI,
PRESIDENTE DELLA COMUNITÀ DI CAPODARCO. Viviamo un momento delicato a
causa di questo virus ed io sabato scorso sono stato a Loreto per
pregare la Madonna. La gara di Capodarco è una festa vissuta con
slancio, ci dà respiro, in questo caso stare fermi, in silenzio, fa
crescere il desiderio”.

Tristezza è stata espressa DALL’ASSESSORE ALLO SPORT DEL COMUNE DI
FERMO ALBERTO MARIA SCARFINI che ha detto: “in questo caso ha vinto
l’attenzione al prossimo e allo sport. Questo rinvio ci fa capire quanto
sia importante anche a livello di promozione turistica del nostro
territorio la gara di Capodarco.

Parole dal punto di vista tecnico da parte di ADRIANO SPINOZZI che
questa mattina ha inviato una comunicazione ufficiale, insieme al
presidente regionale della Federazione Secchi, alla struttura tecnica
nazionale che riferirà all’Unione Ciclistica Internazionale. “Questa
gara ha numeri, dal punto di vista dell’organizzazione, molto importanti
– ha detto – 176 corridori, 70 mezzi, 500 persone da sistemare in 17
alberghi. Fino ad ora sono già arrivate 65 richieste di altrettante
squadre ma ad oggi, come detto, non è possibile poter allestire
un’organizzazione senza tempi e senza protocolli”.

Dunque, per il 2020 si rimane fermi ma per il 2021 il Gran Premio
Capodarco con il suo spettacolo di sport e di pubblico ripartirà, alla
grande, in gruppo, per – usando il gergo ciclistico – andare in fuga e
vincere allo sprint.

19 Giugno 2020