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Fermana – Mestre 17 Settembre 2017

Per la 4^ giornata del Campionato di Serie C scende a Fermo il Mestre dell’ex Serie A Mauro Zironelli.

Mister Destro, senza l’infortunato Petrucci, cambia modulo e passa al 4-4-2. L’unica variazione rispetto a domenica scorsa è data dalla linea con Urbinati e Grieco centrali mentre D’Angelo e Misin vengono chiamati a lavorare lungo le fasce. Davanti fiducia al duo Lupoli- Sansovini autori del pari contro il Sud Tirol.

Il collaudato 3-5-2 di mister Zironelli imbriglia la Fermana per circa una mezzora. La linea a cinque composta dai tre mediani Rubbo, Boscolo e Beccaro con Kirwan e Fabbri sugli esterni concede pochi spazi ai canarini, mentre in avanti Sottovia e Neto Pereira sono due clienti ostici per Comotto e Gennari.

La prima azione è del Mestre, traversone dalla destra di Pollitti, sponda di Kirwan per Rubbo che prova il tiro, ribattuto, poi cross sul secondo palo per Sottovia ma Comotto mette in angolo.

Ancora Mestre. Punizione da circa 30 metri, Dario Sottovia si incarica della battuta, due gol per lui in questo inizio di stagione contro l’Albinoleffe e il Gubbio (dell’ex Cornacchini). Cerca il tiro di potenza ma Valentini respinge con i pugni non fidandosi della presa.

Al 41’ esce in barella Massimo D’Angelo colpito duro al ginocchio, al suo posto il classe ‘95 Maurizi.

Nel primo minuto di recupero si fa pericolosa la Fermana. Calcio d’angolo di Sperotto a cercare Sansovini che dal limite dell’area di rigore prova la conclusione, involontariamente diventa un assist per Lupoli che tutto solo davanti a Gagno colpisce debolmente. Con tutta probabilità l’attaccante canarino credeva di essere in fuorigioco. Clamorosa la palla-gol fallita da Arturo Lupoli su assist di Sansovini. I due stavano per “replicare” il gol di Bolzano.

Nemmeno il tempo di rifiatare che l’asse Sansovini – Lupoli costruisce la seconda palla –gol per i canarini ma anche questa volta il n°29 gialloblu si fa intimorire dall’uscita di Gagno che nell’occasione manca anche pericolosamente il pallone in uscita.

Nella ripresa parte bene il Mestre; Boscolo sulla sinistra pesca centralmente Neto Pereira , serie di finte su Urbinati, uno-due con Sottovia che prova il tiro, Valentini respinge salvando la Fermana.

Pochi istanti e ancora il Mestre si fa vivo dalle parti di Valentini con il neo entrato Zecchin. L’ex Varese allarga il gioco sulla sinistra per Fabbri, il n°3 ospite si accentra, appoggia per Sottovia che prova la conclusione ma Valentini respinge.

Gli ospiti insistono con Beccaro. Il mediano (classe ’89) penetra in area e dopo una serie di finte trova lo spazio per la conclusione sul primo palo. Valentini di piede respinge come può. Non è finita, Fabbri recupera il pallone, salta Iotti e crossa al centro. Urbinati libera momentaneamente l’area canarina ma la sfera finisce sui piedi di Kirwan che prova il tiro dai 30 metri deviato in angolo.

A dieci minuti da termine è ancora il Mestre a provarci con Sodinha, il suo sinistro da 40 metri sorvola di poco la traversa. Brivido sulla schiena dei canarini.

Al’84 però arriva l’episodio che decide l’incontro. Discesa sulla sinistra di Maurizi che entra in area palla al piede, Kirwan nel tentativo di fermarlo tocca ingenuamente l’attaccante canarino facendolo cadere a terra. Per Gualtieri è rigore e dagli undici metri si presenta ancora lui: Marco Sansovini.

Doninelli aveva pescato sulla sinistra Maurizi, bravo il classe 95’ a procurarsi il rigore e a sfruttare il maldestro tentativo di Kirwan che nell’occasione poteva controllare tranquillamente l’attaccante canarino.

Minuto 86’. Parte la sfida tra Gagno e Sansovini. Corsetta lenta, sinistro ad incrociare e rete. Decide ancora lui Marco Sansovini. Dopo il gol del pareggio di domenica scorsa (sempre su rigore) anche oggi il numero 17 gialloblu mette la sua firma sulla gara.

Sembra fatta ma l’ultima palla gol della giornata è ancora degli ospiti: punizione centrale per il Mestre da circa 25 metri,sul pallone Zecchin e Sodinha. Valentini piazza 5 uomini in barriera. Ci prova Zecchin, il pallone scavalca la barriera ma Valentini in tuffo sventa il pericolo.

E’ l’ultima occasione della gara. Con Gennari a terra per crampi arriva anche il triplice fischio del direttore di gara.

Si alzano i decibel al “Recchioni” per la prima vittoria stagionale della Fermana di mister Destro. Ora la testa al recupero del derby contro la Samb, previsto per Mercoledì 20 al “Bruno Recchioni” alle ore 20.30.

Si riprenderà dal 31’ del primo tempo sul parziale di 1-0 per i canarini, grazie al gol siglato da Luca Cremona.

Al termine della gara nella sala stampa del “Bruno Recchioni” le impressioni a caldo del Direttore Generale Conti, di mister Destro e dell’uomo partita Marco Sansovini.

DG Fabio Massimo Conti: “il Mestre è una squadra organizzata che ha preso giocatori di categoria superiore come Neto Pereira, Sodinha, Zecchin e Sottovia. Quest’ultimo lo avevo trattato due anni fa“.

Flavio Destro: “Abbiamo cambiato qualcosa e abbiamo lavorato bene in tutti i reparti, soprattutto nella fase di non possesso. Siamo stati bravi a chiuderli e non era facile perché nelle precedenti partite il Mestre ha messo in difficoltà tutte le squadre che ha incontrato. Non hanno avuto occasioni da gol, forse due tiri da lontano però resta comunque un ottima squadra“.

Marco Sansovini: “L’importante è che oggi siano arrivati i tre punti. Sono molto contento per come sono arrivati, perché è stata una partita ben giocata e dove abbiamo provato il lavoro che facciamo in settimana.Abbiamo saputo soffrire nel giusto modo senza subire eccessivamente“.

di Paolo Oriferi

18 Settembre 2017