Sport, Video

Padova – Fermana 0-0

SERVIZIO DI PAOLO ORIFERI

 

Nel posticipo della 17^ d’andata del girone B di Serie C, canarini impegnati nella difficile trasferta di Padova contro la capolista guidata da mister Bisoli.

Destro conferma lo stesso undici sceso in campo a Gubbio, ad eccezione di Ginestra che fa il suo esordio tra pali gialloblu al posto dell’indisponibile Valentini.

Pronti via e la prima occasione è dei padroni di casa ma la mira dell’ex Zivkov è imprecisa.

Da un errato disimpegno di Cappelletti parte il contropiede canarino, Lupoli si invola verso la porta biancorossa e una volta in area cerca la conclusione a giro sul secondo palo ma Merelli si supera e salva la capolista, poi sulla ribattuta Misin non trova il varco giusto.

Il Padova prova a trovare il bandolo della matassa, Pulzetti vede e serve sulla sinistra Capello che cerca il passaggio per Belingheri ma Comotto in scivolata ci mette una pezza.

Ancora Padova.

Capello per Zivkov, salta Petrucci, il cross in area per Guidone che si libera della marcatura di Manè ma Ayroldi di Molfetta fischia la trattenuta sul giovane centrale canarino.

Punzione di Zivkov, la sfera arriva a Guidone che di testa si divora il gol del vantaggio.

La Fermana però non sta a guardare. Doninelli centralmente per Grieco, di prima per Lupoli che di tacco si libera di Pinzi poi lascia partire il tiro ma il sinistro è debole e la mira imprecisa.

I canarini insistono. Punizione di Sansovini, traiettoria sporcata dalla barriera e sfera che termina in angolo. Sui volti di Destro e Sansovini la disperazione per quella che poteva essere una ghiotta occasione.

 

Punizione Padova, Zivkov crossa al centro ma la sfera è facile preda di Ginestra.

Nella ripresa Pulzetti manda a vuoto Doninelli, cross in area per Chinellato che termina a terra reclamando il penalty ma Ayroldi è ben appostato e giustamente lascia correre.

Nonostante le proteste di Bisoli, al rallenty appare evidente la simulazione dell’attaccante patavino, bravo quindi Ayroldi a non cadere nella trappola.

Pinzi allarga a sinistra per Zivkov cross in area per Pulzetti ma Ginestra esce e blocca la sfera.

Misin, sulla sinistra il cross a cercare Lupoli, Ravanelli prolunga di testa, il pallone termina a Petrucci che controlla, scarica a limite per Grieco che cerca la conclusione ma il tiro è troppo centrale e Merelli blocca senza problemi.

Petrucci, va via sulla destra, si accentra, lascia partire il tiro ma la conclusione termina alta sopra la traversa.

Misin, Doninelli allarga a sinistra per Lupoli che opta per il tiro in porta da posizione impossibile ma l’idea è non è quella giusta.

 

Cappelletti serve in area Pulzetti, il capitano locale controlla la sfera, va sul fondo, cross al centro per la testa di Tabanelli che per fortuna della Fermana manca il bersaglio grosso.

Come per tutta la gara la Fermana ribatte colpo su colpo, Sansovini a sinistra per Misin che controlla di destro, cerca un varco, si accentra e lascia partire il tiro con Merelli che blocca a terra.

Punizione dalla metà campo di Doninelli, libera la difesa bianco scudata, la sfera termina a Misin che al volo di sinistro cerca la conclusione ma il suo tiro termina abbondantemente sul fondo.

 

10’ al termine. Cisco cambia gioco a destra ma la conclusione dell’esterno veneto termina lontano dai pali di Ginestra con Bisoli che vede sfumare l’occasione per allungare in testa alla classifica.

Sostenuta da 60 tifosi, una Fermana ordinata e attenta ha strappato un punto prezioso all’Euganeo contro la capolista Padova. I canarini scesi in campo senza timori reverenziali hanno ribattuto colpo su colpo sfiorando in un paio di occasioni la rete del vantaggio.

Al 90’ addirittura la possibilità di strappare i tre punti. Sperotto va via sulla sinistra a Pulzetti, il cross in area per Da Silva che di testa impatta male alzando la mira. Dopo 5’ di recupero termina in parità la sfida del Monday-night. Dopo un mese lontano dal Recchioni, sabato arriverà la vice capolista Renate e per i gialloblu potrebbe essere l’occasione giusta per tornare alla vittoria.

5 Dicembre 2017