Capriolo investito lungo la strada fermana, trappola per animali selvatici che scendono verso mare
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Capriolo investito lungo la strada fermana, trappola per animali selvatici che scendono verso mare

Ancora un animale selvatico investito e ucciso lungo la strada fermana, la principale arteria di collegamento tra Fermo e Porto San Giorgio. Dopo l’incidente registrato il 27 marzo scorso, con un lupo travolto e ucciso da un veicolo in transito, questa volta la vittima è un capriolo.  Erano circa le 10 di questa mattina quando una donna al volante della sua Seat, diretta da Fermo a San Giorgio, si è trovata all’improvviso davanti alla sua auto l’animale, sbucato dalla vegetazione.

L’impatto è stato inevitabile ed è risultato fatale per l’animale. L’automobilista non ha invece riportato conseguenze ma la vettura ha subito danni alla parte anteriore. Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia locale di Fermo, in attesa dei colleghi di Porto San Giorgio poiché l’incidente è avvenuto nel tratto di strada di competenza sangiorgese. I vigili hanno segnalato la carcassa dell’animale sulla carreggiata e a rallentare il traffico. Con loro anche un mezzo dell’Anas. Richiesto, come da prassi, anche l’intervento del Cras (Centro recupero animali selvatici), che si occuperà di recuperare la carcassa del capriolo. Il traffico ha subìto inevitabili rallentamenti in direzione mare. Gli animali selvatici che scendono dalle colline di Valleoscura e Monte Cacciù, cercando sentieri verso l’area rivierasca, si trovano così disorientati trovandosi difronte al lungo blocco di cemento spartitraffico, un ostacolo difficile da valicare e per questo aumentano i rischi di essere investiti dalle automobili che sfrecciano nelle de direzioni.

19 Aprile 2024