Calcinaro: “Incredibile che sindaci delle maggiori città non riescano a dialogare con i vertici dell’Area Vasta”
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Calcinaro: “Incredibile che sindaci delle maggiori città non riescano a dialogare con i vertici dell’Area Vasta”

Riceviamo e pubblichiamo la nota ufficiale ricevuta dal sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro:
“Sia chiaro anche a quei Sindaci che negli ultimi giorni mi parlano tramite comunicati invece di chiamarmi come hanno fatto per anni (e tale coincidenza accade guarda caso dopo le elezioni provinciali che evidentemente non hanno avuto l’esito da loro sperato).
La Conferenza dei Sindaci è uno strumento serio e non da caciara: uno me ne chiede la convocazione per quanto letto sulla stampa ma almeno quattro righe anche se generiche le scrive, l’altro parla ormai solo per articoli. Si sappiano due cose: la prima è che la Conferenza dei Sindaci si chiede su punti determinati e per problematiche determinate come ho sempre fatto in precedenza e come ho fatto nelle precedenti ore chiedendo formalmente al Dott. Grinta la propria disponibilità per un incontro con i Sindaci sulla situazione epidemiologica e sulle problematiche di personale nel Pronto Soccorso per il quale da tempo, anche per iscritto, chiedo segnali alle giunte regionali, a prescindere dal loro colore.
La seconda è che mi sembra incredibile come due Sindaci delle maggiori città di questa provincia abbiano così grande difficoltà a dialogare, improvvisamente e da quando c’è stato un cambio di guida in Asur, con i vertici dell’Area Vasta: in questi ultimi giorni, per uno di questi sindaci, mi sono trovato anche a fare da telefonista verso un Capo Dipartimento reo di non rispondere a messaggi telefonici. Ho sempre considerato lo strumento della Conferenza dei Sindaci un servizio anzitutto per i Comuni più piccoli e non di chi non dovrebbe avere la benché minima difficoltà di interlocuzione per farsi spiegare ogni aspetto.
Detto questo, e raccomandando quindi al dott. Grinta una maggior interazione vista questa difficoltà di comunicazione rappresentata da Sindaci di importanti Città quando personalmente posso garantire di trovare sempre pronto riscontro nel Direttore, sono già in attesa di sapere le date utili su una discussione di temi urgenti e determinati come quelli sopra indicati oltre che sulle problematiche di territorio specie per i Comuni più piccoli (tra medici di base, Potes e strutture territoriali o ospedaliere come nel caso di Amandola) e non per polemiche che rischiano di sembrare di tono puramente politico (mi chiedo perché tale attenzione e mediaticità non ci fosse con la precedente guida regionale). Se nel frattempo ci sono ragioni immediate per i due Sindaci non credo che il direttore neghi loro un incontro o una telefonata: e faccio notare come altre istituzioni, come il Comune di Montegranaro, abbiano preso autonome e positive iniziative di confronto sui temi della sanità cittadini.
E all’amico Alessio Terrenzi rispondo tramite il suo mezzo ultimamente preferito dicendo che il mio numero di cellulare è sempre quello, non l’ho cambiato dopo le elezioni provinciali che non sono andate come avrebbe voluto una volta inseritosi nella lista del PD. Insomma se si è Sindaco di una città popolosa e non si riesce ad avere riscontro dai vertici della sanità territoriale qualcosa che non va c’è, ma bisogna vedere da quale parte”.
27 Gennaio 2022