Vincono i locali col massimo scarto, volenterosi di chiudere al primo posto il girone per l’Europa. La Yuasa Battery, senza Petkovic e Demyanenko, lotta come può e si prende gli applausi per lo straordinario percorso fatto
MODENA – Applausi (non pochi) per tutti a Modena, nel tempo della pallavolo tricolore. I padroni di casa vincono 3-0, soffrendo davvero solo nel primo set, e possono esultare per aver chiuso in testa il girone dei playoff per il quinto posto: adesso affronteranno le semifinali da prima della classe. Tanti applausi anche per la Yuasa Battery che porta a termine una stagione che ha del prodigioso, vista la salvezza messa in saccoccia con largo anticipo nel corso della stagione regolare. Nell’ultimo atto del campionato pesano le assenze di Demyanenko e Petkovic, autentici leader di una squadra che anche a Modena ha fatto vedere giocate e segnali importanti. Ma cos’altro chiedere alla Yuasa Battery Grottazzolina?
Nel primo set si mette in mostra Cvanciger, autore di 8 punti in un amen. Zhukouski sceglie quasi sempre le mani del croato per impensierire la truppa di Giuliani, a tratti irretita dalle soluzioni dei grottesi. Davyskiba firma il 10-7 e scava il primo solco importante, ma ci pensa il solito Cvanciger a riportare sotto i suoi (10-9) prima della veloce di Comparoni e della bordata out di Buchegger che portano il parziale in parità (12-12). Buone percentuali in attacco, Antonov si fa sentire, mentre tra i modenesi è Gutierrez a fare la voce grossa. Si procede punto a punto. Di un nonnulla mette il muso avanti Modena che trova Pardo Mati (miglior giocatore del match) deciso e spavaldo sopra la rete, mentre Tatarov spara out di un soffio la battuta che chiude la frazione (25-23). Coach Ortenzi inizia il secondo set con Cubito al centro. Tatarov e Antonov spingono, Yuasa avanti 8-7 e attacco che fin qui funziona bene con i due martelli. Ma è un fuoco di paglia. Salgono in cattedra Davyskiba e Ikhbayri che, ispirati dalle mani vellutate di De Cecco, sparano missili da ogni posizione. Basti dire che in quattro chiudono la frazione col 100% in attacco, considerando anche Pardo Mati e Anzani. Parziale 9-4 Modena, divario che si apre (16-12) e da qui in avanti la Yuasa non riesce a recuperare. La squadra di Giuliani trova maggiore scioltezza anche in considerazione di aver messo in cassaforte tutti i giochi matematici relativi al primato del girone e allora tutto riesce più semplice. Salgono in cattedra i centrali di casa nel terzo parziale e ora la Yuasa Battery fa molta fatica. Antonov tiene a galla i sui (14-10), chiaro è che gli stimoli sono diversi e allora quando Sanguinetti scaraventa sul taraflex due aces di fila (19-11) il divario è così netto che possono scorrere i titoli di coda.










