Giornata di intenso lavoro per le Forze dell’Ordine quella di ieri a Lido Tre Archi, dove sono stati effettuati due distinti interventi. Nella notte, una pattuglia della squadra Volante della Polizia di Stato ha supportato una pattuglia dei Carabinieri, intervenuta nel quartiere rivierasco fermano a seguito di una segnalazione al 112 NUE, in cui si riferiva la presenza di un soggetto pericolosamente armato di machete, nei giardini del frequentato parco Bachelet. Gli agenti, giunti tempestivamente sul posto, alla vista dell’uomo privo dell’arma segnalata, hanno effettuato un attento sopralluogo nei pressi dell’area tra via Bachelet e via Nenni, a poca distanza dall’area giochi per bambini, dove hanno rinvenuto l’arma da taglio. Secondo le prime ricostruzioni, il soggetto, un cittadino albanese poco più che trentenne che risulta gravato da precedenti di polizia e penali per reati contro la persona, contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti, si sarebbe aggirato con atteggiamento agitato impugnando la pesante arma, ma, all’arrivo delle Forze dell’Ordine, se ne sarebbe disfatto rapidamente: un machete con manico in legno e lama di acciaio di ben 37 centimetri. L’arma è stata sequestrata e sono in corso indagini, anche tramite l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza.
Poco prima, sempre nel quartiere di Lido Tre Archi, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, una pattuglia ha controllato tre soggetti noti alle Forze dell’Ordine – un cittadino italiano originario di Jesi e due cittadini tunisini – che si erano mostrati insofferenti alla presenza delle divise. Dai primi accertamenti, l’italiano è risultato colpito da un divieto di ritorno nel comune di Fermo, violazione che ha comportato il deferimento all’Autorità Giudiziaria. Nel corso dei controlli, però, il cane antidroga Grant dell’unità cinofila della Guardia di Finanza, ha fiutato una zona muraria a circa 150 metri di altezza da terra, dove, all’interno di un piccolo vano ricavato nel muro di un edificio, sono stati rinvenuti 22 involucri di carta stagnola, cioè 22 dosi pronte per la vendita, contenenti hashish per un peso complessivo di quasi 16 grammi, poi sequestrati a carico di ignoti.
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