Dopo il pienone registrato ieri al teatro della Filarmonica a Macerata, l’associazione “+Artisti” sarà di nuovo in scena domani martedì 25 novembre, alle ore 21.30, al teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare. Sarà infatti “Non una di più, non una di meno” ad aprire la serie di tre appuntamenti della rassegna “Riflessi di donna – storie di coraggio, resilienza e traguardi”, fortemente voluta dall’amministrazione comunale elpidiense, in particolare dall’assessore competente, Silvia Tiburzi, e dal consigliere Paolo Maurizi, con la direzione artistica di Giuseppina Gazzella, che si dice molto orgogliosa del consenso che sta riscuotendo lo spettacolo che sarà in scena domani al Cicconi. “Sono molto grata all’amministrazione comunale, e in particolare all’assessore Tiburzi e al consigliere Maurizi, per aver così creduto nel contenitore artistico che noi di +Artisti APS abbiamo ideato. La volontà è quella di inviare un messaggio forte, attraverso il teatro e la musica, di cooperazione e di unione tra le persone. Tornare a vederci, a guardarci negli occhi, ad ascoltare, oltre le parole, andando a scandagliare il non detto.”
Sul palco ci saranno dieci artisti d’eccellenza: Eddy Giunchi alla chitarra elettrica, Roberto Maccaroni alla chitarra acustica, Andrea Di Lupidio al basso, Matteo Salvucci alla batteria e Niki Romagnoli alle tastiere. Per la sezione voci abbiamo Daniela Poli, Giuseppina Gazzella e Matteo Falone. La musica verrà intervallata da alcuni pezzi recitati, con gli attori Sara Sonaglioni e Marco Squarcia. Gli artisti si avvarranno del prezioso aiuto di Heptagon Service per la parte tecnica.
“Non una di più, non una di meno non è solo uno spettacolo – prosegue Giuseppina Gazzella – ma è un vero e proprio viaggio in cui tante persone, con la loro professionalità, hanno messo un contributo per far arrivare un messaggio forte e chiaro. È il caso, ad esempio, della sartoria Lilium che ha realizzato un costume teatrale che ci consentirà di mettere in scena l’unione ideale tra uomini e donne, pronti a combattere una parte di società che genera sofferenza e dolore in chi si spende ogni giorno per un mondo migliore”. L’ingresso è libero e gratuito.
