Al rush finale per la composizione del nuovo esecutivo regionale di centrodestra nelle Marche, guidato da Francesco Acquaroli, al secondo mandato. Entro qualche giorno dovrebbe completarsi il puzzle della nuova giunta: il quadro sembra definito anche se alcune caselle, quelle riguardanti gli assessori in quota Forza Italia e Lega, potrebbero riservare sorprese. Lunedì prossimo 27 ottobre si riunirà per la prima volta il nuovo Consiglio regionale. La formula per la giunta Acquaroli bis – ora a 6 ma con la volontà del presidente di ampliarla a 8 come consente la recente modifica legislativa, un iter che potrebbe completarsi entro la primavera 2026 – sarà di tre assessori in quota Fratelli d’Italia, uno per Forza Italia, uno per la Lega e uno per la lista I Marchigiani. Quest’ultima sarà rappresentata dall’ormai ex sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, il più votato alle elezioni regionali con 9.311 preferenze: per lui si profila una delega pesante, quella della Sanità. I tre assessori FdI in pectore sarebbero il riconfermato Francesco Baldelli, del Pesarese, che potrebbe mantenere la delega alle Infrastrutture; Giacomo Bugaro (Lista FdI ad Ancona da Indipendente) verso Sviluppo Economico, Zes e Trasporti; Francesca Pantaloni, assessora comunale ad Ascoli, che potrebbe occuparsi di Cultura.
Per Forza Italia salgono le quotazioni di Tiziano Consoli, ex sindaco di Maiolati Spontini, che potrebbe avere deleghe al Lavoro. Per la Lega in pole Renzo Marinelli, già sindaco di Castelraimondo e presidente uscente della Commissione Bilancio nella precedente legislatura, al quale potrebbe andare proprio la delega al Bilancio. La presidenza del Consiglio regionale: dovrebbe andare a Gianluca Pasqui (Forza Italia; Macerata), già vice presidente dell’Assemblea.










