GdF Fermo: sottratti 1kg di droga e 7mila euro
News, Top News

GdF Fermo: sottratti 1kg di droga e 7mila euro


Continuano senza sosta le attività della Guardia di Finanza di Fermo dirette a prevenire e contrastare, con sempre
maggiore incisività, ogni illecito commesso sul territorio provinciale relativo alla detenzione, al consumo ed al traffico di sostanze stupefacenti. Tali operazioni, svolte quotidianamente dalle Fiamme Gialle fermane spesso in collaborazione con le altre forze di polizia ed anche avvalendosi dei fedeli compagni “a quattro zampe” in forza al Reparto territoriale, Fancy e Grant, esemplari di pastore tedesco di quasi cinque anni specificamente addestrati alla ricerca ed al rinvenimento di sostanza stupefacente, sono l’esempio dell’impegno costante del Corpo in tale settore, a tutela della collettività e della sicurezza pubblica.
I “cani-finanzieri” ed i loro conduttori rappresentano una preziosissima risorsa, fondamentale nella lotta senza quartiere che la Guardia di Finanza conduce contro la criminalità ed il traffico illegale di stupefacenti, che consente di ricostruire, tramite mirati accertamenti, i patrimoni accumulati grazie al commercio di sostanze illecite, per pervenire infine alla loro definitiva confisca in ristoro dei danni causati all’intera collettività. L’unità cinofila, costituita dal finanziere conduttore e dal suo cane si forma a Castiglione del Lago, in provincia di Perugia, dove ha sede il Centro di allevamento e addestramento della Guardia di Finanza. Qui gli animali sono selezionati sulla base di specifiche qualità caratteriali e morfologiche, come la capacità di lavorare in mezzo ad una folla di persone (ad esempio in stazioni ferroviarie, porti o manifestazioni), il grado di socializzazione nei confronti delle persone e di altri animali, un buon temperamento e l’attitudine al lavoro. L’intero addestramento non costituisce una costrizione, ma è sempre basato sul gioco ed è fondato essenzialmente su principi di condizionamento e di apprendimento; sono valorizzati soprattutto il senso dell’olfatto, oltre ad alcuni istinti naturali del cane, come quello del gioco, quello predatorio e quello della caccia.
Il giovane cane è poi assegnato ad un finanziere ed insieme formano un binomio inscindibile, che opera in simbiosi assoluta. L’intesa e l’affiatamento portano ad ottimi risultati, grazie alla capacità del cane di percepire lo stupefacente, anche se a distanza o abilmente occultato, e di associare l’individuazione della sostanza alla possibilità di ottenere un divertente premio: un manicotto di tessuto con cui giocare, che il suo conduttore

23 Maggio 2022