Fermo e la Cina, un convegno ricorda il missionario musicista Pedrini. Sabato 4 giugno
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Fermo e la Cina, un convegno ricorda il missionario musicista Pedrini. Sabato 4 giugno

 
Sarà la Sala dei Ritratti di Palazzo dei Priori di Fermo ad ospitare sabato 4 giugno alle ore 15.30 il Convegno Internazionale, con  il patrocinio del Comune di Fermo, su Teodorico Pedrini nel 350° anniversario della nascita, dal titolo “TEODORICO PEDRINI (1671-1746) – MISSIONE E MUSICA NELLA CINA DEL SETTECENTO”
 
Il momento convegnistico è dedicato al concittadino fermano, primo missionario non gesuita alla corte cinese del settecento e musicista, nato a Fermo nel 1671 e morto a Pechino nel 1746, che ebbe un ruolo di primo piano nella missione cattolica in Cina nella prima metà del Settecento.
 
Il trattato di musica Lülüzhengyi-xubian, di cui fu autore, è il primo testo di teoria musicale occidentale pubblicato in Cina (1714) e le sue Dodici Sonate per violino solo col basso del Nepridi, sono ancora oggi le uniche composizioni musicali occidentali del Settecento conservate nella Biblioteca nazionale di Cina a Pechino. A Teodorico Pedrini il 1 dicembre del 2018 è stato intitolato un largo a Fermo (fra via Trevisani e via Bertacchini).
 
 
Teodorico Pedrini, prete lazzarista non gesuita, fu scelto nel 1702 da Propaganda Fide per recarsi in Cina con la prima legazione papale guidata da Carlo Tommaso Maillard de Tournon e che per una incredibile serie di avversità non riuscì a raggiungere la corte di Pechino prima del 1711, quando ormai la legazione era tristemente fallita. Pedrini, in quanto missionario fedele alla Santa Sede nel contesto della ben nota Controversia dei Riti, divenne il primo collegamento diretto che il Papa poteva avere nei confronti dell’Imperatore Kangxi. Ma oltre ad aver avuto un rilevante ruolo nel contesto della missione cattolica del primo settecento, Teodorico Pedrini rappresenta anche un’importante figura nella storia dei rapporti culturali tra l’Europa e la Cina, in quanto fu per molti anni il principale musicista occidentale alla corte cinese, insegnò musica europea ai figli dell’Imperatore.
 
Nel 2005 è sorto a Fermo il Centro Studi Teodorico Pedrini con lo scopo di approfondire le ricerche sul missionario lazzarista, raccogliendo la più ampia documentazione archivistica e bibliografica a lui riconducibile. Dopo diversi saggi di tipo divulgativo e scientifico, l’epistolario è stata la prima pubblicazione organica di una parte del cospicuo epistolario pedriniano.
 
Il convegno, che ha carattere internazionale considerata la provenienza dei relatori, vedrà la partecipazione di:
Filippo Mignini, già docente dell’Università degli studi di Macerata, è stato Direttore dell’Istituto Matteo Ricci e in questa veste ha curato l’Opera omnia di Ricci per l’editore Quodlibet
Eugenio Menegon, è docente di Storia della Cina alla Boston University, autore di una enorme bibliografia sulle missioni cinesi, su diversi missionari del Seicento e Settecento in Cina,
Padre Luigi Mezzadri C.M., già docente all’Università Gregoriana, è il principale storico della Congregazione della Missione, di cui faceva parte Pedrini e autore di numerosi testi e saggi sulla storia dei Lazzaristi;
Michela Catto, docente di Storia Moderna all’Università degli Studi di Torino, è autrice di numerosi testi e saggi riguardanti la storia delle missioni di Cina nel Seicento e Settecento, in particolare sulla controversia dei riti, e sui rapporti tra Oriente e Occidente;
Francesco D’Arelli, già docente alle Università Orientale di Napoli e Ca’ Foscari di Venezia, è uno dei principali storici italiani sulle missioni cattoliche in Cina nel Seicento e Settecento; 
Peter C. Allsop, già docente all’Università di Exeter e al Conservatorio di Pechino, è uno dei massimi esperti al mondo sulla figura di Arcangelo Corelli prima, e attualmente di Teodorico Pedrini dal punto di vista musicologico;
Jacques Baudouin, scrittore ed editore, già consulente del Ministero degli Affari esteri francese, è stato insignito nel 2011 del titolo di Cavaliere della Legion d’Onore; autore di molti romanzi tra cui come opera prima “Le Mandarin blanc” (Prix du roman historique 1999) dedicato alla vita avventurosa di Teodorico Pedrini, pubblicato in più lingue ed in Italia da Rizzoli
 
Moderatore sarà Fabio Isman, giornalista e scrittore.
Nel corso del convegno gli allievi del Conservatorio G.B.Pergolesi, Giorgia Cardarelli al violino e Andrea Stacchietti al clavicembalo, eseguiranno alcune composizioni di Pedrini.
 
Il convegno, su idea progettuale del Centro Studi Pedrini, con l’organizzazione di Italia Nostra, ha il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo e i patrocini di: Comune di Fermo, Università degli studi di Macerata, Arcidiocesi di Fermo, Conservatorio di musica G. B. Pergolesi di Fermo, Istituto italiano di cultura di Shanghai, Ismeo – Associazione internazionale di studi sul Mediterraneo e l’Oriente.
4 Giugno 2022