Ex conventi dei Domenicani e Francescani a Fermo, 700 mila euro per la rigenerazione urbana
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Ex conventi dei Domenicani e Francescani a Fermo, 700 mila euro per la rigenerazione urbana

 
Fondi per la rigenerazione urbana dell’ex convento dei Domenicani, poi collegio Fontevecchia, e per l’immobile dell’ex scuola Betti. E’ quanto comunicato in questi giorni dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno che ha riconosciuto anche al Comune di Fermo l’assegnazione di un contributo statale a copertura della spesa di progettazione definitiva ed esecutiva di due interventi, che non dovrà essere così compartecipata con fondi propri dall’ente comunale.
 
Si tratta del completamento dell’ex collegio Fontevecchia (restauro e risanamento conservativo con miglioramento sismico e rifunzionalizzazione) per circa 516 mila euro e per l’immobile dell’ex collegio dei Francescani poi scuola Ugo Betti con operazioni di restauro e risanamento conservativo con miglioramento sismico per circa 200 mila euro, per più di complessivi 700 mila euro.
 
“Tecnicamente – spiega il sindaco Paolo Calcinaro – si tratta di finanziamenti che servono a completare quelli già riconosciuti, affinché non ci sia una compartecipazione con risorse dirette. Quindi sono ulteriore ossigeno, ma al di là del lato tecnico per cui questo finanziamento potrebbe essere meno compreso, voglio ringraziare il grande lavoro degli Uffici Comunali portato avanti per far entrare sempre risorse maggiori. E’ vero che oggi le restrizioni dei vari governi centrali portano a far sì che i Comuni possano fare sempre meno interventi con risorse proprie, perché queste vengono a mancare, e usufruire invece di finanziamenti specializzati proposti dallo Stato. Questo da un lato fa piacere, dall’altro fa pensare che è molto molto ridotta la capacità degli Enti locali di programmare per proprio conto con risorse proprie”.
 
Come noto, per il complesso dell’ex convento dei Domenicani, noto come ex collegio Fontevecchia fra Largo Maranesi e via Paccarone, i lavori di recupero proseguono. Gli interventi sono inseriti nel progetto sulla sistemazione dell’immobile, nell’ambito dell’accordo tra Comune di Fermo e Regione Marche POR FESR 2014/2020 – Asse 6.
 
A questo, all’inizio di quest’anno, si sono aggiunti i finanziamenti del PNRR per 13 milioni e 350 mila euro, nell’ambito del restauro e risanamento conservativo con miglioramento sismico del complesso, che sono stati riconosciuti al Comune di Fermo per il recupero totale dell’ex collegio Fontevecchia, per l’ampliamento delle aree per il museo e per la realizzazione di botteghe dell’artigianato locale, oltre ad altri spazi ad uso pubblico. Di questa somma fanno parte questi 516 mila euro. L’immobile diventerà uno dei più importanti poli attrattivi culturali della città ed anche il terzo stralcio dei lavori, in corso di esecuzione, ha come obiettivo la realizzazione del museo archeologico e un’area eventi all’aperto, nel cortile, fino a collegarsi con le Cisterne Romane.
 
Il finanziamento di 200 mila euro circa per l’immobile dell’ex scuola Betti in Largo Mora fa parte di quello già riconosciuto di 4.700.000 euro del Pnrr sempre per la rigenerazione urbana. Si tratta di fondi per il restauro e risanamento conservativo con miglioramento sismico dell’immobile, ovvero operazioni e interventi propedeutici all’attuazione di un’altra progettualità nota come “Spazio Betti” Eco-sistema di servizi, attraverso l’integrazione e l’interazione di molteplici servizi con una forte vocazione sociale suddivisi fra gli altri in formazione, attività di alloggio, ristorazione, accoglienza, un progetto che pone il tema della sostenibilità economica come suo cardine essenziale.
 
“Fondi e finanziamenti per la progettazione definitiva del lavoro di rigenerazione che su questi due immobili sono molto importanti, sono il riconoscimento da parte statale della validità di progetti assolutamente funzionali per la città per cui ringrazio gli uffici comunali per la capacità di intercettarli perché vanno nell’ottica di implementare la qualità urbana ed il tessuto sociale – ha detto l’Assessore ai lavori pubblici e alle Politiche Comunitarie Ingrid Luciani.
3 Novembre 2022