Nel cuore di Arquata del Tronto, Spelonga vive l’edizione 2025 della “Festa Bella”, un evento che affonda le sue radici in una storia secolare e che assume un significato sempre più profondo per la comunità.
Nata come rievocazione storica della Battaglia di Lepanto del 1571, in onore della Madonna della Salute, la festa è diventata negli anni il simbolo della resilienza di un paese che, nonostante le ferite del terremoto del 2016, non ha mai smesso di credere nelle proprie tradizioni. Il programma della festa culmina nelle giornate di oggi 10 e di sabato prossimo 16 agosto, con due momenti centrali che rappresentano l’anima stessa della tradizione. Oggi domenica 10 agosto, la comunità si riunisce per l’Arrivo dell’Albero. Un tronco, simbolo di forza e rinascita, viene trasportato dal Monte della Laga e, dopo un percorso che attraversa il cuore del paese, viene accolto con tutti gli onori.
Il culmine della festa si raggiunge il 16 agosto, con l’Alzata dell’Albero della Nave. L’imponente tronco, issato a simboleggiare l’albero maestro della nave che portò i soldati spelongani alla vittoria di Lepanto, diventa il fulcro di un’intera giornata di celebrazioni. Non si tratta solo di una rievocazione storica, ma di un atto di fede e di speranza. Vedere l’albero innalzarsi nel cielo di Spelonga, paese che ha dovuto fare i conti con la distruzione e vive il non facile percorso della ricostruzione, è un segno tangibile di rinascita, un messaggio che il passato glorioso può e deve essere il fondamento per un futuro di speranza. Tra i momenti di intrattenimento che andranno avanti fino al 7 settembre, il concerto di Marco Morandi del 21 agosto e lo spettacolo “The amazing Ki Ki” il 30, con il comico Alberto Farina.










