Si è concluso con grande emozione il primo Trofeo di bocce in memoria di Elisabetta Piermartire, storica atleta monturanense, tesserata per ben 25 anni e scomparsa lo scorso anno.
Il memorial e torneo nella specialità con il tiro particolare “raffa”, svoltosi lo scorso 2 giugno presso la bocciofila di Monte Urano, è stata l ’occasione per celebrare il ricordo di una delle migliori dieci giocatrici di bocce italiane.
Durante la sua carriera, Elisabetta si è anche guadagnata il prestigioso Premio Marche, conferito dalla Federazione Italiana Bocce.
“La sua naturalezza nel gesto atletico e la grinta in campo sono rimaste indelebili oltre al comportamento impeccabile nelle corsie”, commenta il presidente della bocciofila Venanzi Daniele.
Alla premiazione presente anche
il presidente della federazione italiana bocce Simoncini Gianluca, e l’assessore comunale allo sport Mirco Steca. Ideatore della manifestazione il figlio di Elisabetta, Mauro Balestrini, che dalla madre ha preso la passione per lo sport, sostenuto dalle sorelle Daniela e Sara.
43 le atlete provenienti da quattro regioni che si sono sfidate nella gara, in un trittico di alta competizione e tecnica strategica, che ha coinvolto le province di Fermo e Ascoli Piceno.
Ad avere la meglio in questa prima edizione del trofeo è stata la giovane Kety Crescenzi, portacolori della Bocciofila Salaria, attualmente terza nella classifica nazionale.
Lo sport delle bocce si riconferma uno sport tradizionale e aggregativo che unisce. E forse al di là di ogni vincitore e vinto non è importante solo questo!
Paola Pieroni