CORNER risultati week end del calcio marchigiano
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CORNER risultati week end del calcio marchigiano

Serie D, Girone F: colpi pesanti in vetta e bagarre sempre più accesa

L’ultima giornata del girone F di Serie D conferma un campionato vivo, equilibrato e ricco di colpi di scena, soprattutto nelle zone alte della classifica. La capolista Ostiamare rallenta, ma riesce comunque a conservare un margine rassicurante sulle inseguitrici grazie ai passi falsi altrui. I laziali non vanno oltre l’1-1 interno contro il Giulianova, ma possono sorridere perché il Teramo, immediata inseguitrice, incappa nella prima sconfitta stagionale cadendo in casa contro un Atletico Ascoli brillante e cinico. Un risultato che riduce il distacco a quattro punti e riapre parzialmente i giochi per le posizioni di vertice.

Non ne approfitta pienamente l’Ancona, che pareggia 1-1 sul campo del Notaresco. Una gara decisa interamente dal dischetto e condizionata dall’espulsione di Kouko nella ripresa, che costringe i dorici a difendere il risultato in inferiorità numerica. L’Ancona resta terza in classifica, a sei punti dalla vetta e a due dal Teramo, con il rimpianto di non aver sfruttato il mezzo passo falso della capolista.

In zona playoff continua a correre L’Aquila, che supera di misura il Termoli e si conferma squadra solidissima soprattutto tra le mura amiche. Il Notaresco, grazie al pari contro l’Ancona, resta l’ultima formazione attualmente dentro la griglia playoff.

Grande protagonista di giornata è l’Atletico Ascoli, che con il successo di Teramo si porta a un solo punto dalla zona playoff, lanciando un segnale forte al campionato. Prestazione di spessore anche per la Vigor Senigallia, che batte l’Unipomezia e sale a quota 26, consolidando una classifica sempre più interessante.

Sorride la Maceratese, che chiude il girone d’andata con un netto 4-0 sul Chieti in una gara a porte chiuse. Un successo che vale molto più dei tre punti: i biancorossi salgono a quota 23 e allontanano sensibilmente la zona playout. Stesso bottino per Fossombrone e Giulianova: i primi vincono lo scontro diretto con la Recanatese, i secondi strappano un punto prezioso sul campo della capolista.

In coda alla classifica la situazione resta complicata. La Recanatese scivola a quota 15, ma mantiene ancora un distacco recuperabile dalla salvezza diretta. Peggio va a Chieti e Castelfidardo, sempre più invischiate nelle ultime posizioni dopo le sconfitte dell’ultimo turno.

Dal punto di vista statistico, il miglior attacco del girone è condiviso da Ostiamare, Teramo e L’Aquila, tutte a quota 35 reti, mentre la difesa meno battuta resta quella della capolista. In vetta alla classifica marcatori comanda Luca Di Renzo, seguito da Claudio Sparacello e Saveriano Infantino, con Kouko e Samuele Vianni subito a ridosso.

Il girone F si conferma così uno dei più combattuti della Serie D: nulla è ancora scritto, né in vetta né in coda, e il girone di ritorno promette battaglia fino all’ultima giornata.

Eccellenza, la Fermana allunga: vincono Trodica e Matelica, rallentano le inseguitrici

La sedicesima giornata del campionato di Eccellenza Marche consolida il primato della Fermana, che resta saldamente al comando della classifica a quota 30 punti. I gialloblù superano 2-1 l’Urbino e allungano in vetta, approfittando dei passi falsi delle principali rivali in zona playoff. Al “Recchioni” la squadra di Gentilini conferma solidità e cinismo: vantaggio firmato Rodriguez su palla inattiva, raddoppio di Guti prima dell’intervallo e gestione matura nella ripresa, nonostante il gol tardivo dell’Urbino. Per la Fermana è la nona vittoria in campionato e la settima casalinga, ottenuta ancora una volta senza il supporto del tifo organizzato, in sciopero dall’inizio della stagione.

Alle spalle della capolista avanzano Trodica e K-Sport Montecchio, entrambe a quota 26. Il Trodica espugna Fermignano con un 3-1 pesante nel punteggio e nella sostanza: gara equilibrata per oltre un’ora, poi gli ospiti colpiscono nel finale con Cognigni e Spagna, confermando la propria capacità di incidere nei momenti decisivi. Diverso il pomeriggio del Montecchio, fermato sullo 0-0 in casa dalla Civitanovese, fanalino di coda ma ancora una volta organizzata sul piano difensivo.

In zona playoff resta anche l’Osimana, a quota 25, che non va oltre il pareggio a reti inviolate nell’anticipo di Montegranaro. I giallorossi si confermano squadra solida e continua, ma manca ancora lo spunto per accorciare ulteriormente sulla vetta. Stesso risultato anche per la Sangiustese, che pareggia 0-0 in casa contro il Montefano e chiude il turno al quinto posto con 23 punti.

Appena fuori dalla zona playoff troviamo Tolentino, Montefano e Fermignanese, tutte a quota 22. Il Tolentino torna prepotentemente in corsa travolgendo il Chiesanuova con un netto 3-0: successo netto e meritato, che interrompe la striscia positiva dei biancorossi, reduci da quattro vittorie consecutive. Per i cremisi sono sette punti nelle ultime tre gare e una classifica che ora li vede a un solo punto dai playoff. Il Montefano, invece, non sfrutta l’occasione e resta inchiodato sullo 0-0 a Monte San Giusto, mentre la Fermignanese cade in casa contro il Trodica, pagando un finale di gara crudele.

A quota 21 salgono Jesina e Matelica, entrambe vittoriose. I leoncelli superano 2-1 il Fabriano Cerreto al termine di una gara combattuta, mentre il Matelica ritrova tre punti fondamentali battendo 1-0 l’Urbania grazie al gol del neoarrivato Tittarelli, subito decisivo al debutto.

Nella parte bassa della classifica, l’Urbino resta fermo a 20 punti dopo il ko di Fermo, mentre il Montegranaro sale a 19 grazie allo 0-0 con l’Osimana, confermandosi squadra da pareggio: sono già sette quelli collezionati in stagione. A 18 punti scivola il Chiesanuova, sconfitto nettamente a Tolentino dopo un periodo di forte crescita. Sempre più preoccupante la situazione del Fabriano Cerreto, penultimo a quota 15, mentre la Civitanovese resta ultima a 14 punti, pur continuando a vantare la miglior difesa del campionato.

Promozione B, equilibrio totale: cambia la vetta, corsa apertissima in testa e in coda

Il campionato di Promozione Girone B continua a confermarsi uno dei più equilibrati e imprevedibili degli ultimi anni. L’ultima giornata segna uno spartiacque importante, perché la vetta non è più solitaria e la classifica, tanto in alto quanto in basso, si accorcia ulteriormente.

L’Aurora Treia resta in testa, ma spreca una grande occasione. Al Capponi finisce 2-2 contro il Grottammare, al termine di una gara dai due volti. I biancorossi dominano il primo tempo, vanno sul doppio vantaggio e sembrano in pieno controllo, ma a inizio ripresa subiscono un blackout che permette agli ospiti di rientrare clamorosamente in partita. Nel finale l’Aurora assedia l’area avversaria, colpisce una traversa e sfiora il colpo da tre punti, ma deve accontentarsi di un pareggio che pesa.

Ne approfitta pienamente l’Atletico Azzurra Colli, che aggancia la vetta grazie a una vittoria netta e autoritaria per 3-0 sull’Elpidiense Cascinare. Prestazione senza sbavature per la squadra di Alfonsi, solida, intensa e cinica, che conferma di essere una delle formazioni più complete del torneo.

Frena invece l’Azzurra Mariner, sconfitta a sorpresa nel derby contro il Castel di Lama, deciso da un gol in avvio e gestito con grande sacrificio dai padroni di casa. Un risultato che rilancia il Castel di Lama e complica la corsa al primato dei rivieraschi. Alle spalle delle prime, sale a quota 26 la Settempeda, che pareggia 1-1 sul campo del Porto Sant’Elpidio. Gara combattuta, con gli ospiti più propositivi soprattutto nella ripresa e i locali capaci di reggere l’urto portando a casa un punto prezioso.

Perde terreno invece il Monturano, sconfitto dalla Vigor Montecosaro, che interrompe finalmente una striscia negativa di nove sconfitte consecutive. Un successo pesantissimo per la Vigor, che pur restando ultima riapre il discorso salvezza, mentre per il Monturano arriva uno stop che pesa nella corsa playoff.

Appena fuori dalla zona nobile si rafforza il Camerino, che supera 2-1 la Palmense Fermana, infliggendo ai gialloblù la prima vera sconfitta stagionale. Continua a stupire il Borgo Mogliano, che batte 1-0 il Corridonia con un gol nel finale e consolida il suo straordinario campionato da neopromossa, ora a ridosso delle zone alte.

In coda, Monticelli e Casette Verdini si dividono la posta con uno 0-0 che muove poco la classifica ma tiene tutto aperto, mentre il Grottammare, grazie al pareggio di Treia, dimostra di essere squadra viva e capace di giocarsela con chiunque.

La sensazione è chiara: questo campionato non ha padroni, né certezze. La lotta per il vertice è apertissima, quella per la salvezza altrettanto. E ogni giornata, come quest’ultima, è pronta a riscrivere gli equilibri.  (a cura di Paolo Catena)

22 Dicembre 2025