Siamo lieti di comunicare l’avvio dei nuovi presidi previsti dal progetto “Terzo Pianeta – Spazi e tempi diversi in cui aprirsi a nuove possibilità”, selezionato da Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e finanziato attraverso il “Bando per il benessere psicologico e sociale degli adolescenti”. Previsti, come da progetto, nei Comuni di Amandola, Cupra Marittima, Monterubbiano e Porto San Giorgio, avranno il compito di accogliere nel tempo “non-scolastico”, ragazzi e ragazze dagli 11 ai 18 anni, per seguirli durante il percorso di crescita. Grazie alla presenza di una equipe multidisciplinare di specialisti, esperti di nuove patologie e figure educative, nei presidi si potranno tessere relazioni tra pari e tra adolescenti e adulti, creare nuove storie, conoscersi, arricchirsi e affrontare situazioni di disagio e fragilità. il primo presidio ad essere avviato sarà quello di Monterubbiano. Saranno attivi durante la settimana in orari pomeridiani. Tutti sono invitati a condividerne la presenza e a partecipare.
Chiara Todde (responsabile di progetto): “Durante le visite di sopralluogo dei presidi, fatte insieme al team che ci lavorerà, ci siamo accorti che gli spazi comunali messi a disposizione del progetto sono davvero belli. Questo ha mosso in noi alcune riflessioni sull’importanza che riveste la bellezza dei luoghi nell’accogliere una persona, soprattutto in un intervento come questo. Non solo è indice di attenzione verso i ragazzi ma anche verso gli operatori. Un’offerta che mira a valorizzare e migliorare, anche attraverso le strutture, la qualità delle loro vite”.
L’appello ai ragazzi: “In questi nuovi spazi dove stare dopo la scuola e dove progettare le attività insieme agli educatori, potrete chiacchierare, fare giochi e nuove esperienze artistiche o sportive. I presidi 100% chill, solo good vibes e, se volete, “zero compiti”, si propongono come spazi creativi, aperti ad esperienze laboratoriali, psico-espressive, a gruppi di ascolto e confronto con percorsi facilitanti la partecipazione e la relazione”. Tra gli obiettivi del progetto, la formalizzazione di un Protocollo di intervento sugli adolescenti in situazione di disagio psicologico, ma non cronici, da proporre ai Servizi socio-sanitari del territorio.
Tra le finalità che si aggiungono in questo “Terzo Pianeta”, c’è quella di recuperarci, come adulti, alla vista dei nostri ragazzi. Le equipe si riuniranno periodicamente per confrontarsi sul “benessere psicologico” degli adolescenti e sui bisogni/risorse emergenti. Il mondo di domani sarà loro, dedicare del tempo all’incontro con un ragazzo o una ragazza è dedicarlo al futuro di tutti.










