Una domenica di sport che si è trasformata in un forte messaggio di solidarietà. In occasione della sfida di Superlega tra Yuasa Grottazzolina e Piacenza, il PalaSavelli si è fatto teatro di un abbraccio simbolico all’Unicef, celebrando la Giornata mondiale dell’infanzia. A voler fortemente questo momento la M&G Scuola Pallavolo, da sempre sensibile ai temi sociali e al ruolo educativo dello sport. L’iniziativa ha portato all’interno di un grande evento sportivo una riflessione necessaria: i diritti dei bambini e delle bambine nel mondo hanno bisogno di voce, attenzione e sostegno concreto.
Per la prima volta, il Comitato Provinciale Unicef di Fermo ha partecipato a una partita di Superlega. Un debutto accolto con entusiasmo, come racconta la presidente Marina Vita, che ha guidato la presenza delle volontarie e dei volontari al palazzetto. “Per noi è stata una prima volta e ci siamo trovate ad operare in seno a un evento sportivo importante come una partita di Superlega, in cui l’attenzione della tifoseria era naturalmente rivolta alla competizione. Ciononostante, tante persone si sono avvicinate al nostro banchetto, colmo di coloratissime pigotte fatte a mano dalle volontarie Unicef del Fermano e di tanti gadget, per contribuire alla raccolta fondi destinati a combattere la malnutrizione infantile nel mondo e a garantire il rispetto dei diritti dei minori sanciti dalla Convenzione Onu, tra cui il diritto al gioco, perfettamente in sintonia con lo spirito sportivo della giornata”.
Pigotte, gadget, sorrisi: piccoli gesti che diventano grandi quando parlano di infanzia e diritti negati. L’iniziativa ha permesso di sensibilizzare il pubblico su temi fondamentali come la lotta alla malnutrizione e la promozione dei diritti dei minori, unendo simbolicamente due mondi – lo sport e il volontariato – che condividono valori di gioco, crescita e comunità.
Un altro elemento forte di questa giornata è stato il sostegno della Yuasa Grottazzolina, che ha accolto l’Unicef “a braccia aperte”, come sottolinea Marina Vita: “La stessa sensibilità alla solidarietà è stata dimostrata dalla Yuasa Grottazzolina, che ci ha accolto a braccia aperte. Un grazie enorme alla Società, al presidente Rossano Romiti e anche alle nostre volontarie e volontari (Serenella, Letizia, Edelwais, Mauro, Orietta e Sofia, neodiciottenne e al suo debutto tra i volontari Unicef) che hanno presenziato lo stand accogliendo tutti con il sorriso, trasferendo con il cuore i valori profondi che li spingono a dedicare il loro tempo alla tutela dei diritti dei bambini”.
Le parole della presidente raccontano non solo il successo dell’iniziativa, ma anche la passione e l’impegno delle persone coinvolte, in particolare dei volontari che hanno animato lo stand con competenza e calore umano. L’incontro tra la M&G Scuola Pallavolo e l’Unicef dimostra come lo sport possa essere molto più di una competizione: può diventare un ponte verso la consapevolezza, un amplificatore di messaggi sociali e un’occasione per stringere alleanze concrete a favore della comunità. Questa giornata speciale ne è stata un esempio: un evento semplice, ma significativo, che ha ricordato come ogni bambino nel mondo abbia diritto a crescere, giocare, essere protetto e sognare. E che questi diritti riguardano tutti, nessuno escluso.
