Marinelli EdR “Basta sperperi e riattivare i 13 ospedali chiusi nel 2015 nelle Marche”
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Marinelli EdR “Basta sperperi e riattivare i 13 ospedali chiusi nel 2015 nelle Marche”

Problema liste d’attesa e sovraffollamento dei pronto soccorso; vi è una sola vera e coraggiosa soluzione: la riapertura e la riattivazione dei 13 ospedali chiusi dalla giunta di centrosinistra nel 2015 e declassati a case della salute, ospedali di comunità o cronicari, che il centrodestra aveva promesso di riaprire ed invece non ha riaperto”.

Lo afferma Evoluzione della Rivoluzione (EdR) che corre alle Regionali nelle Marche con la candidata presidente di Regione Beatrice Marinelli.    La lista contesta l’obiezione che “non ci sono i soldi, non ci sono i medici”. “Non è vero! – afferma Marinelli – Da anni con il Comitato Regionale Pro Ospedali Pubblici delle Marche, di cui sono co-fondatrice, monitoriamo la situazione”. “I cittadini lo sanno, ad esempio, che, solo per l’ospedale di Pergola (comune di residenza e bacino elettorale di uno degli attuali assessori regionali) sono stati spesi 50 milioni nella realizzazione di una piscina idrofisioterapica modernissima e due sale operatorie per interventi ad alta complessità che in quel tipo di ospedale non possono e non potranno mai essere svolti perché nelle Marche possono essere eseguiti solo a Torrette?”; “che, per l’ospedale di Cingoli, città di residenza e bacino elettorale di un altro “superassessore” della attuale giunta regionale (unico dei 13 ospedali chiusi dal PD ad essere stato riqualificato dal centrodestra), è stato acquistato un macchinario per la TAC costato più di mezzo milione di euro e mai utilizzato?”.

4 Settembre 2025