Da Calusco d’Adda (Bergamo) a Fermo. Quarantadue giovani della parrocchia San Fedele, accompagnati dal vicario parrocchiale don Michael Zenoni e da alcuni educatori, hanno scelto le Marche per il loro campo estivo: base d’appoggio San Benedetto, Fermo come mèta per l’uscita culturale. Arrivati in città alle ore 9.30, i giovani hanno raggiunto l’episcopio da dove hanno iniziato la visita per il centro storico accompagnati da Chiara Curi dell’Ufficio diocesano Beni Culturali. Dopo una spiegazione del palazzo arcivescovile ed un giro al giardino pensile, il gruppo ha raggiunto la sommità del parco del Girfalco, facendo tappa al teatro dell’Aquila per una breve spiegazione esterna e alla statua del co-patrono della città, San Savino. Di grande impatto l’arrivo alla cattedrale, nella quale i giovani sono entrati dopo la spiegazione alla facciata in particolare sulle architetture del portale e del rosone, la chiesa, lo splendido mosaico dei pavoni ai piedi dell’altare, la tovaglia della Cavalcata ed il palio 2025 esposti all’altare maggiore, per poi spostarsi in cripta e nell’ipogeo.
La visita al mattino si è conclusa con l’ingresso al museo diocesano dove i giovani hanno potuto ammirare la casula di Thomas Becket considerato il tessuto di manifattura araba più antico al mondo di quelle dimensioni ed il messale de Firmonibus. Il gruppo dei giovani bergamaschi è poi salito a bordo del trenino turistico per ammirare le bellezze degli altri angoli cittadini, quindi tornati al Girfalco hanno consumato il pranzo al sacco nei giardini del duomo e la visita conclusiva nel pomeriggio alle cisterne romane. Una gita di piacere e cultura che ha colpito il gruppo di giovani che hanno scoperto e apprezzato le bellezze di Fermo.










