Contro Canto
L’editoriale di Adolfo Leoni
Contro-Canto
Spioni spiati spianti
Dalla Mafia c’è molto da imparare. I «pizzini» ad esempio. I capi dell’organizzazione criminale non usano la posta elettronica. Preferiscono la carta e la matita. Così nessuno li spia. Anche Bin Laden, capo di Al Qaeda, faceva ricorso a sistemi tradizionali e viveva in una caverna per non essere intercettato e scovato. L’Occidente conosce invece...
Minori… per modo di dire
Rubrica di Adolfo Leoni
Minori
Coltivare l’umano, il progetto IC “Gino Strada” prosegue il 30 e 31 maggio a Monte Urano
È iniziato sabato scorso 25 maggio, il ciclo di eventi che avvicina le scuole dell’Istituto Comprensivo “Gino Strada” di Monte Urano alla chiusura dell’anno scolastico. In questa occasione, sono stati protagonisti i bambini della scuola dell’infanzia che, in una lezione aperta tenuta dalle insegnanti del corso nella loro scuola, hanno coinvolto in laboratori ed attività...
Cammino la Terra di Marca
Rubrica a cura di Adolfo Leoni
Cammino la terra di Marca
La Cuma di Monte Rinaldo accessibile a turisti ipovedenti, progetti inclusivi con l’Uici interprovinciale
Un piccolo borgo di 332 abitanti arroccato sulle colline marchigiane, la bellezza in ogni angolo, un sindaco illuminato e la meraviglia che arriva solo quando ci si incontra a metà strada. Nei giorni scorsi la vicepresidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) di Ascoli e Fermo, Maruska Andrelli, e il sindaco Gianmario Borroni, hanno organizzato...
Gente di Campo
Rubrica di Adolfo Leoni
Cultura e Spettacoli
“Il respiro della terra”, mostra fotografica apre a Villa Baruchello fino al 31 dicembre
Si è aperta domenica scorsa a Villa Baruchello, la mostra fotografica “Il respiro della terra”, con le immagini di Lorenzo Cicconi Massi e Christian Tasso. Una raccolta di 60 scatti in bianco e nero, immagini potenti e suggestive che raccontano volti e scenari delle campagne marchigiane e dei loro protagonisti. Rimarrà aperta, ad ingresso gratuito,...
Mondo Reportage
Blog di Laura Meda
Mondo Reportage
Rigopiano, due anni dopo. Il dolore delle donne
A due anni dalla tragedia di Rigopiano quest’anno sono tornata lì, su quella montagna, e ho ritrovato lo stesso dolore che avevo visto due anni fa, anzi un dolore ancora più atroce perchè, oggi, senza più alcuna speranza se non quella, forse, della voglia di giustizia. Due anni fa non riuscivo a levarmi dalla mente...